Come aprire un’azienda di traslochi 2022

31 Agosto 2022

Come aprire un’azienda di traslochi 2022? In questi ultimi due anni di pandemia, purtroppo molte attività hanno subito un forte “contraccolpo”, nei casi peggiori si è dovuti “tirare giù la saracinesca” per poi non rialzarla più. MGM essendo una realtà economica che sente molto l’attaccamento al territorio dove opera,  ha deciso di non alzare i prezzi per questo 2022.

MGM, con questo post, vuole dare dei consigli per chi volesse mettersi in proprio, e magari aprire una attività come la nostra. Mettersi in proprio è sempre la scelta migliore?

L’attività di movimentazione arredi può risultare particolarmente redditizia soprattutto se l’imprenditore riesce ad ampliare la propria rete di utenti ogni giorno offrendo servizi unici e a farli conoscere grazie al passaparola e alle operazioni marketing. MGM da sempre lavora molto grazie al passaparola dei suoi clienti soddisfatti, ma è ben consapevole che il marketing oggi è fondamentale per “esistere” nella giungla del web.

Come aprire un’azienda di traslochi 2022: cosa serve

Per capire come aprire un’azienda di traslochi e comprendere l’entità delle spese per l’avvio, si consideri che l’impegno economico risulterà piuttosto sostanzioso perché in primo luogo bisognerà dotarsi di mezzi di trasporto capienti per spostare mobili e pacchi, reclutare autisti e facchini con la patente C o C1 per la guida di furgoni.

chi vuole aprire una ditta di traslochi devono aprire una partita IVAiscrizione INPS e INAIL, iscrizione all’albo delle imprese, attivare una assicurazione, autorimessa per depositare camion e furgoni, container per il temporaneo stoccaggio della merce, questo è solo un primo elenco di “cose da fare”.

Come aprire un’azienda di traslochi 2022, l’importanza dei mezzi di trasporto

I mezzi di trasporto rappresentano quindi la spesa più ingente per questo tipo di lavoro: furgoni e camion saranno dotati di piattaforme aeree che agevoleranno il trasloco per quanto riguarda gli appartamenti e le stanze dei piani più alti. Questi mezzi possono essere anche semplicemente noleggiati in modo da ridurre il budget.

Tra i costi ordinari bisogna tenere in considerazione la manutenzione dei furgoni, le utenze, le assicurazioni, le spese del carburante e del materiale di imballaggio, i costi del personale e quelli di promozione più tutte le spese che potrebbero sopraggiungere e che per quanto possibile sarebbe meglio coprire con assicurazioni specifiche.