Imballare correttamente gli oggetti fragili

Perchè imballare correttamente gli oggetti fragili?

La preparazione al trasloco affligge molti di noi, soprattutto per quanto riguarda la paura di rompere gli oggetti più fragili di casa. Con la cura ed i giusti accorgimenti è possibile arrivare a destinazione con tutto intatto. Durante il trasloco le scatole vengono sollevate, impilate, spostate e basta un piccolo urto per provocare un disastro.

Imballare correttamente significa prevenire questi rischi. Dobbiamo cercare di creare una protezione attorno ai nostri oggetti in modo che si riduca al minimo lo spostamento all’interno delle scatole.

C’è inoltre un aspetto economico da considerare: evitare di danneggiare un oggetto comporta a non dover eseguire nuovi acquisti. E’ altresì importante considerare che è anche un modo per prendersi cura dei nostri oggetti di casa più importanti legati sicuramente a qualche bel ricordo.

L’utilizzo del Kit Fragile

Per prima cosa è necessario recuperare il materiale adeguato. Oltre a scatole e nastro adesivo, i nostri alleati dovranno essere pluriball, carta da imballaggio, materiali espansi e “patatine/chips” in polistirolo. Possono aiutarci anche vecchie coperte o asciugamani. Ideale avere scatole non troppo grandi e robuste così da poterle riempire in maniera più compatta.

E’ importante iniziale con gli oggetti più fragili, ad esempio, i piatti che andrebbero imballati uno per uno con carta o pluriball. Per bicchieri e calici è meglio anche per essi avvolgerli singolarmente, iniziando dal piede.

Si consiglia vivamente di scuotere delicatamente la scatola a fine riempimento, così da verificare eventuali movimenti dovuti a spazi vuoti ed andare e riempirli con del materiale avanzato.

Evitare gli sprechi

Quando si prepara un trasloco è facile farsi prendere dalla paura di non avere abbastanza materiale ed acquistarne troppo. Tuttavia è più importante imballare con qualità piuttosto che con grandi quantità.

Ricordiamoci che oltre ad una questione economica, i materiali sopra citati hanno sicuramente un impatto ambientale. Rischieremmo di generale un quantitativo eccessivo di rifiuti, talvolta non riciclabili.

Consigliamo ai nostri clienti di riutilizzare il materiale di cui si è già in possesso: scatole di vecchi acquisti, carte, vecchie riviste, asciugamani o coperte che non si utilizzano più.

La maggior parte dei materiali come pluriball o polistirolo possono essere utilizzati più volte. Dobbiamo puntare il più possibile a ridurre i costi, limitare l’impatto ambientale e creare più spazio in casa, trasformando oggetti che non vengono più utilizzati in risorse.

Segnare in maniera evidente i contenuti

Etichettare gli scatoloni in modo chiaro è spesso sottovalutato. Si finisce per trovarsi davanti a decine di scatole tutte uguali senza sapere esattamente cosa contengono.

Perciò è meglio munirsi di pennarelli e segnare su ogni lato della scatola una descrizione sintetica del contenuto, ed esempio “piatti cucina – fragile” oppure “maglie inverno” così a colpo d’occhio riusciamo a capire in quale stanza devono andare per risparmiare tempo e fatica.

Un altro sistema spesso utilizzato è quello dei nastri a colori: ad esempio il verde per la cucina, il rosso per la camera, il blu per il bagno e così via. Per un’organizzazione ancora più efficiente puoi numerare le scatole e stilare un elenco con il contenuto di ciascun numero. Quest’ultimo metodo è spesso utilizzato se vuoi svelare il contenuto per motivi di sicurezza o privacy.

In definitiva, segnare bene le scatole è un gesto semplice ma strategico e ti supporterà a mantenere ben organizzato il lavoro e la serenità in un momento provante come quello del trasloco.

Il corretto dimensionamento delle scatole e distribuzione al loro interno

Per un trasloco efficiente è necessario partire da una corretta selezione delle scatole, che devono essere dimensionate in base agli oggetti da trasportare. E’ importante sia evitare scatole troppo grandi che possono risultare difficili da maneggiare o rischiare di cedere al peso dei troppi oggetti inseriti, sia scatole troppo piccole, che limitano gli spazi e complicano l’organizzazione.

La regola fondamentale è riuscire a distribuire il peso in modo equilibrato. Gli oggetti pesanti come libri o stoviglie da cucina andranno posizionati nelle scatole più piccole per facilitarne il sollevamento. Gli oggetti leggeri, invece andranno collocati nelle scatole più grandi, ottimizzando gli spazi senza appesantire il carico.

Sarà poi necessario, una volta terminato il riempimento, riempire gli spazi vuoti con materiali protettivi, magari d’avanzo, per ridurre il rischio di movimento e rottura durante il trasporto.

Una buona distribuzione dei contenuti protegge i nostri articoli e rende sicura la movimentazione delle scatole. inoltre, agevola la fase di scarico e la sistemazione nella nuova abitazione, riducendo stress e disordine.

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