Frasi celebri sul trasloco

15 Aprile 2022

l trasloco è il secondo più grande stress della vita dopo il parto. Questo non lo diciamo noi della MGM ma è liberamente tratto dal film “Tutti pazzi per amore”

Ma il trasloco è veramente cosi uno stress? Quante altre affermazioni si possono reperire in rete che riguardano l’argomento del trasloco? Ne abbiamo trovate alcune di divertenti, che noi della MGM vogliamo condividere con voi.

Le più belle frasi che riguardano il “nostro mondo” dei traslochi, che abbiamo trovato sul web sono queste sotto:

1) “La maggior parte della gente perde la propria anima quando fa ingresso nel mondo, con la stessa facilità con cui si perde un libro in un trasloco”

(Christian Bobin)

2) Tutti abbiamo degli amabili vicini di casa che appena appoggi la testa al cuscino iniziano con traslochi, balli di gruppo e tornei di bocce.

3) Voglio che i miei figli abbiano tutto quello che io non ho avuto. Poi voglio traslocare nella loro casa.

(Phyllis Diller)

4) Gli scatoloni sono un tormento a cui la maggior parte delle persone tenta di sfuggire, spesso inutilmente. Il trasloco ormai è entrato nel dna degli italiani: sarà che è il secolo della flessibilità, ma anche i numeri dicono che da nord a sud ci si sposta, si cambia appartamento, si muovono pacchi, sacchi, letti, armadi, scrivanie, frigoriferi, tonnellate di abiti e scarpe e libri, sempre più di frequente, sempre più a cuor leggero.

(Eleonora Barbieri)

5) Non è solo il fare e disfare scatoloni. Ma c’è anche quello, eccome. È uno stato fisico e mentale, è ciò che alcuni definirebbero un’esperienza «olistica»: il trasloco riesce in effetti a devastare il corpo e l’anima, in perfetta e beffarda sintesi aristotelica. Altro che yoga. Lo stress sfiora livelli esasperati, l’equilibrio familiare si spinge ben oltre il rischio: la scritta «fragile» sulle scatole, è ovvio, non si riferisce al contenuto, ma al proprietario

(Eleonora Barbieri)

6) Quando impari a fare un trasloco, impari anche a buttare, a fare spazio, a mettere di lato, a scegliere. Impari a dare valore agli aggetti, a toglierne, a rivalutare. Impari a classificare i ricordi, categorizzarli, ucciderli, a farli piccoli o a farli grandi. Impari che tutto accade con un significato e con un tale finisce, che le persone sono compagni di viaggio, i posti complici d’incontro e le cose le foto delle memorie. Impari che tutto finisce dentro una scatola così come la tua valigia finisce nel vano di un aereo.

(Rosaria Brancato)

7) Il camion del trasloco era stato riempito completamente. Mobili, soprammobili, libri, stoviglie, tutti gli oggetti della loro vita quotidiana e domestica di coppia logorata dal tempo e dall’età intasavano lo spazio. Se avessero provato a farci entrare un sorriso, non ci sarebbero riusciti (in compenso gli scheletri nell’armadio e i mostri sotto il letto erano entrati agevolmente nelle scatole)

(Fabrizio Caramagna)

8) A fine trasloco resta uno scatolone di oggetti a cui non si trova più un posto nel nuovo [fotografia di me, quando divento quello scatolone]

9) Considerata la quantità di scatole che mi sono portato dietro, non ho fatto un trasloco, ma una deriva dei continenti.

10) Quand’ero bambino, i miei genitori traslocavano di continuo, ma sono sempre riuscito a trovarli.

11) Quando trasloco, la cosa più complicata da spostare sono i libri. E le teiere. Ho undici teiere ora.

12) Tutti buoni amici. Finché non devi fare un trasloco.

13) Li tolgo i sogni nel cassetto durante il trasloco?

14) L’ultima ragazza che m’ha detto:”Vieni da me che ho la casa vuota” aveva bisogno per il trasloco.

15) Amare è come traslocare. Solo che a cambiare abitazione è l’anima che va a vivere in un altro corpo.