Danni da trasloco, chi paga?

29 Settembre 2021

Danni da trasloco, cosa fare

Come salvaguardare i propri diritti in caso di Danni da trasloco?

I “sudori freddi” ai portinai di tutta Milano arrivano quando appaiono davanti al palazzo i provvisori cartelli di divieto di sosta con scritto:

Danni da trasloco

-nel determinato giorno, la carreggiata sarà occupata da automezzi che caricheranno o scaricheranno mobili e scatoloni

Panico! I portinai “sgamati” sanno bene che nelle giornate del trasloco di nuovi condomini o quando un vicino lascia l’appartamento, qualche danno alle parti comuni è da mettere in conto. La domanda è:

chi paga i danni da trasloco? Come possiamo difendere i propri diritti?

Danni da trasloco, prima avvisiamo meglio è

È buona regola avvertire con anticipo l’amministratore dei possibili disagi che verranno arrecati ai condomini nelle giornate del trasloco. A cominciare dal posizionamento del montacarichi mobile per il sali e scendi degli innumerevoli scatoloni che passeranno davanti alle finestre o ai balconi degli altri appartamenti, anceh solo per una questione di sicurezza personale.

Solitamente, la maggioranza delle contestazioni avvengono quando il trasloco avviene, totalmente o parzialmente, attraverso l’uso delle parti comuni condominiali. Ecco allora che l’androne, le scale e l’ascensore vengono, pur temporaneamente, occupati da ingombranti scatoloni, le scale sono invase da estranei e l’ascensore perde la sua qualità di mezzo di trasporto di persone e diventa un comodo montacarichi.

Danni da trasloco, cosa dice la legge

Ai sensi del combinato disposto degli art. 1102 e 1120 Codice Civile, l’uso delle cose e dei servizi comuni da parte di ciascun condomino è sottoposto a due limiti fondamentali: il divieto di alterarne la destinazione d’uso e di impedire agli altri condomini di farne uso secondo il loro diritto. A rendere illecito l’uso basta il mancato rispetto dell’una o dell’altra delle due condizioni.

Perciò durante le operazioni di trasloco l’androne non può essere, neppure temporaneamente, occupato da qualsiasi ingombro, l’uso delle scale non deve ostacolare la loro percorrenza da parte degli altri condomini e, quel che più conta, l’ascensore non può essere declassato a montacarichi.

Alcuni regolamenti condominiali di natura contrattuale più severi possono spingersi a prevedere specifiche sanzioni se, durante il trasloco, viene fatto un uso improprio dei beni o dei servizi comuni.

Se i danni da trasloco riguardano l’ascensore e/o sulle pareti dell’androne e del vano scale compaiono strisce e sbeccature, il risarcimneto spetta a colui che ha incaricato l’impresa di eseguire il trasloco, così come è sempre lui che deve provvedere poi alla pulizia della parti comuni.

MGM traslochi, da sempre è molto attenta a questo fattore del lavoro, MGM non vuole assolutamente che il suo clienti inizi con il “piede sbagliato” la sua nuova vita.